CENTRO GULLIVER

Il Centro di Riabilitazione Psichiatrica “GULLIVER” - articolazione organizzativa dell’Unità Operativa Complessa di Salute Mentale del Distretto 29/30 ASL NAPOLI 1 Centro, gestito in modo integrato con la Cooperativa Sociale ERA - è rivolto ai cittadini della VII Municipalità di Napoli (Secondigliano, Miano, San Pietro a Patierno). Attivo dal 1995 il CDR ha lo scopo di offrire alle persone affette da disagio psichico e da una concomitante compromissione della vita sociale e dei livelli di autonomia, percorsi terapeutico-riabilitativi personalizzati volti al recupero degli spazi di vita affettiva e relazionale e al reinserimento nel tessuto sociale di appartenenza. Situato nel cuore di Secondigliano è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17 e offre i seguenti servizi:

Accoglienza / Orientamento. Quotidianamente gli operatori offrono accoglienza e ascolto ai pazienti garantendo uno spazio relazionale di contenimento emotivo, di informazione, e di sostegno ai progetti riabilitativi strutturati.

Incontro con le famiglie. Gruppo di incontro con i familiari conviventi con gli iscritti al Gulliver con molteplici finalità: educativo-informative, contenimento del carico emotivo gravoso, coinvolgimento e sostegno nei processi riabilitativi.

Attività di gruppo non strutturate. Spazi comunitari fruibili liberamente e spontaneamente (spazio lettura, spazio per sentire musica, stare per proprio conto, partecipare a giochi di società) finalizzati a promuovere vissuti di appartenenza ed esperienze di socializzazione spontanea.

Attività socio-culturali. Itinerari di interesse storico, ed artistico, visite guidate in musei, mostre e luoghi di interesse culturale. Escursioni naturalistiche in località marine o di montagna della Campania con lo scopo di stimolare la conoscenza del territorio, i livelli di autonomia e l’inserimento nei circuiti di vacanza e di svago naturali. Partecipazione ad eventi cittadini di carattere sociale e culturale e a eventi scientifico-formativi per utenti, familiari e operatori sui temi del mutuo aiuto e della partecipazione attiva.

Attivitá domiciliari. L’assistenza domiciliare psichiatrica è rivolta ad utenti che risiedono nella propria abitazione, da soli o con la famiglia. Le loro case spesso diventano un luogo di esclusione favorendo percorsi di isolamento, deprivazione, ed impoverimento. Gli operatori del CDR si recano a domicilio dei pazienti per un sostegno all’abitare, dalla cura del sé fino alla riorganizzazione del proprio tempo.

In-mensa-mente. Spazio di condivisione del pranzo che diventa momento corale significativo per gli utenti; è uno spazio quotidiano, in cui ci si riunisce, si condivide il pasto, si socializza e si creano legami.